I versetti del Sacro Corano rivelano la realtà della morte, ne descrivono la gravità e spiegano come il destino del miscredente sia vergognoso e la morte del credente sia pacifica e gioiosa.
L’agonia della morte farà apparire la verità: ecco da cosa fuggivi.
Quran Soura 75 Aya 26-30 :
كَلَّا إِذَا بَلَغَتِ التَّرَاقِيَ
No, quando [l’anima] sarà giunta alle clavicole,
وَقِيلَ مَنْ ۜ رَاقٍ
sarà gridato: “Chi è esorcista?”.
وَظَنَّ أَنَّهُ الْفِرَاقُ
Ed egli concluderà che è prossima la dipartita,
وَالْتَفَّتِ السَّاقُ بِالسَّاقِ
e le gambe si irrigidiranno;
إِلَىٰ رَبِّكَ يَوْمَئِذٍ الْمَسَاقُ
in quel Giorno il ritorno sarà verso il tuo Signore.
Tutti muoiono: Una realtà ineluttabile
La morte colpisce ogni anima, senza eccezioni, ed è un passaggio inevitabile verso la dimora del castigo, dove le creature saranno giudicate dalla verità e ogni uomo compirà la sua opera.
Ogni anima gusterà la morte, ma riceverete le vostre mercedi solo nel Giorno della Resurrezione. Chi sarà allontanato dal Fuoco e introdotto nel Paradiso, sarà certamente uno dei beati, poiché la vita terrena non è che ingannevole godimento.
La morte vi coglierà ovunque sarete, foss’anche in torri fortificate”. Se giunge loro un bene, dicono: “Viene da Allah”. Se giunge un male, dicono: “Viene da te”. Di’: “Tutto viene da Allah”. Ma cos’hanno queste genti, che non comprendono nemmeno un singolo evento?
Di’: “O voi che praticate il giudaismo, se pretendete di essere gli alleati di Allah, ad esclusione degli altri uomini, auguratevi la morte, se siete veritieri”.
Di’ [loro, o Muhammad]: “Invero, la morte che fuggite vi verrà incontro, quindi sarete ricondotti a Colui Che conosce l’invisibile e il palese, e vi informerà a proposito di quel che avrete fatto”.
La morte e la vita sono solo nelle mani di Dio e nessuno può impedire che la morte accada a se stesso.
Seduti tranquillamente, dissero ai loro fratelli: “Se ci avessero obbedito, non sarebbero rimasti uccisi!”. Di’ loro: “Allontanate la morte da voi, se siete sinceri!”.
Nessuno muore se non con il permesso di Allah, in un termine scritto e stabilito. A chi vuole compensi terreni gli saranno accordati, a chi vuole compensi nell’Altra vita glieli daremo; ben presto ricompenseremo i riconoscenti.
In verità la scienza dell’Ora è presso Allah, Colui Che fa scendere la pioggia e conosce quello che c’è negli uteri. Nessuno conosce ciò che guadagnerà l’indomani e nessuno conosce la terra in cui morrà. In verità Allah è il Sapiente, il Ben informato.
Il pentimento non è accettato in presenza della morte
Il pentimento è inutile se arriva il momento in cui la verità viene rivelata, perché il pentimento sincero è prima della morte, quando la fede è una scelta e non una costrizione.
Ma non c’è perdono per coloro che fanno il male e che, quando si presenta loro la morte, gridano: “Adesso sono pentito!”; e neanche per coloro che muoiono da miscredenti. Per costoro abbiamo preparato doloroso castigo.
Siate generosi di quello che Noi vi abbiamo concesso, prima che giunga a uno di voi la morte ed egli dica: “Signore, se Tu mi dessi una breve dilazione, farei l’elemosina e sarei fra i devoti”.
Che io possa fare il bene che ho omesso”. No! Non è altro che la [vana] parola che [egli] pronuncia e dietro di loro sarà eretta una barriera fino al Giorno della Resurrezione.
Egli è Colui Che domina i Suoi servi, e manda incontro a loro i custodi. E quando la morte si presenta a uno di voi, i Nostri angeli lo richiamano senza negligenza alcuna. [“manda incontro a loro i custodi”: gli angeli che registrano immediatamente le azioni degli uomini]
Di’: “L’angelo della morte che si occuperà di voi, vi farà morire e poi sarete ricondotti al vostro Signore”.
La morte degli infedeli: Il momento della vergogna e dell’umiliazione
Gli infedeli affrontano una morte piena di terrore e umiliazione, mentre gli angeli annunciano il supplizio e le loro anime vengono portate fuori in uno stato di incredulità e ingratitudine, come punizione per ciò che hanno fatto.
Chi è peggior prevaricatore di colui che inventa menzogne contro Allah e dice: “Ho ricevuto un’ispirazione!”, quando invece non gli è stato ispirato nulla? O colui che dice: “Farò scendere qualcosa di simile a quello che Allah ha rivelato”. Se vedessi gli ingiusti, negli spasimi della morte, quando gli angeli stenderanno le mani su di loro [e diranno]: “Rigettate le vostre anime! Oggi sarete compensati con un castigo umiliante per aver mentito contro Allah e per esservi allontanati, pieni di orgoglio, dai Suoi segni”.
Perché hanno detto a coloro che hanno ripulsa di quello che Allah ha fatto scendere: “Vi obbediremo in una parte della questione”. Allah ben conosce i loro segreti.
Ciò [avverrà] perché perseguono quello che suscita l’ira di Allah e hanno in odio ciò di cui Egli Si compiace, sicché [Allah] renderà vane le opere loro.
[quelli] che gli angeli [della morte] coglieranno ancora ingiusti verso se stessi”. Allora faranno atto di sottomissione [dicendo]: “Non commettemmo male alcuno”. “Invece Allah conosce perfettamente quello che facevate.
Gli angeli, quando faranno morire coloro che furono ingiusti nei loro stessi confronti, diranno: “Qual era la vostra condizione?”. Risponderanno: “Siamo stati oppressi sulla terra”. [Allora gli angeli] diranno: “La terra di Allah non era abbastanza vasta da permettervi di emigrare?”. Ecco coloro che avranno l’Inferno per dimora. Qual tristo rifugio.
La morte dei credenti: Pace, tranquillità e buone notizie
Quando un buon credente muore, riceve la buona novella degli angeli, la pace di Dio, la tranquillità nel suo cuore ed è invitato al Giardino della Beatitudine con contentezza e soddisfazione.
Gli angeli scendono su coloro che dicono: “Il nostro Signore è Allah”, e che perseverano [sulla retta via]. [Dicono loro:] “Non abbiate paura e non affliggetevi; gioite per il Giardino che vi è stato promesso.